giovedì 18 dicembre 2014

Non può andare sempre bene!

Siamo quasi tutti liberi e, visto che il meteo diceva niente pioggia la scelta era quasi scontata:

Oggi giro in moto!!

Mancava solo da scegliere il dove e il quando.

Inizialmente si pensa di andare a Vernio (PO) e sembrava davvero che si sarebbe andati a finire in montagna, poi all'ultimo momento è stato deciso di andare verso il mare, visto che non ci andiamo quasi mai...

Al ritrovo il sole splendeva e la giornata prometteva bene ma in poca strada fatta ci siamo trovati in mezzo ad una gran nebbia, la classica da tagliare con un coltello....

Viaggiamo con 5 gradi e le manopole accese fino ad un caffè a Comacchio, poi di nuovo in mezzo alla nebbia fino ad un ristorante a Casalborsetti.

Guardiamo sul cellulare le immagini della webcam del passo della Raticosa e ci "mangiamo le mani" quando scopriamo che lassù c'è un magnifico e caldo sole, senza neanche una nuvola...

Usciti dal ristorante andiamo a fare due passi sul lungo molo e anche li, ovviamente, troviamo nebbia. Non arriviamo neanche in fondo che ci passa la voglia, era freddo ed eravamo stanchi di vedere solo del bianco di fronte a noi, quindi giriamo i tacchi e torniamo verso casa!









Vabbè dai, alla fine abbiamo passato comunque una giornata in compagnia di amici.

domenica 16 novembre 2014

E' autunno...

.....e comunque mi piace girare lo stesso!



Stamattina c'erano due raggi di sole e nonostante l'asfalto sia rimasto bagnato dalla pioggia di ieri non ho resistito al richiamo e mi sono andato a prendere un caffè in Raticosa.





C'erano un sacco fi foglie in terra ed i colori autunnali erano evidenti ovunque, questo mi ha "costretto" a tenere un passo lento e ad assaporarmi ogni metro di quello che avevo attorno.


Questa la vista dalla panoramica a Loiano:





giovedì 23 ottobre 2014

Scheda della manutenzione della moto:

Ho creato un semplice file dove mi sono segnato tutti gli interventi e/o installazione di accessori da quando ho acquistato la moto:

Non che prima non tenessi traccia di tutto quello che veniva fatto, solo che così facendo ho la possibilità di avere una lista dettagliata sott'occhio quando voglio, valutando i prossimi interventi da realizzare.


Ad esempio: creando la lista mi sono reso conto che al prossimo tagliando dovrò:


  •   Cambiare olio e filtro
  •   Cambiare candele
  •   Cambiare filtri benzina
  •   Cambiare filtro aria
  •   Controllare il gioco valvole
  •   Pulire i corpi farfallati




Questa lista è divisa in tre semplici parti:





DATA                               DESCRIZIONE INTERVENTO SVOLTO                         KM MOTO












Mi sento di consigliare a tutti di tenere qualcosa del genere!

sabato 18 ottobre 2014

Un altro treno se ne va.....

...... TRENO DI GOMME!!!



         







Giusto ieri ho montato le gomme nuove sulla moto, quelle che avevo erano arrivate alla frutta....

Con la scusa di provarle poi sono andato a fare il classico giretto alla Raticosa e, non abituato più ormai a gomme stradali mi sono ricordato che cosa più fare questa moto, anche su asfalto!






Salendo, in un avvallamento ho sentito grattare qualche cosa ma non ci ho fatto troppo caso, poi una volta arrivato al passo guardo meglio il lato destro della moto e scopro questo:












Certo che se al primo giro si riescono a "chiudere" entrambe le gomme ed in più si "chiude" anche il paramotore! :-D :-D :-D


Poi mi sono concentrato sulla visione di questa bellezza: La BMW NineT











C'era anche la versione a sella lunga!




Mi hanno stupito molto la ricercatezza dei particolari e l'armoniosità delle linee del serbatoio, BEN FATTO BMW!!!


domenica 5 ottobre 2014

50.000 !!!

Oggi, alle 14:49 la mia moto ha festeggiato i suoi primi 50000 chilometri!!!

Ero esattamente davanti a Palazzo Loup a Loiano, in compagnìa di Carlo con il suo GS.





Che cosa dire, se non altro che questa moto è qualcosa di incredibile, mai avrei pensato di tenere una moto così a lungo e di esserne così tanto soddisfatto tutt'ora così come appena presa.

Grazie carotona, mi hai dato davvero tanto, spero di farne tanti altri di chilometri assieme a te!!!

domenica 21 settembre 2014

Andando a est sulle Alpi basse

Ciao a tutti, è davvero passato troppo di tempo da quando ho aggiornato il blog, ho deciso di ricominciare con il report del mio ultimo giro che ho fatto con Carlo (GS 1200)


18/09/2014


Le condizioni del meteo sono incerte già da qualche giorno, dovevamo partire ieri ma vista l'alta probabilità di pioggia abbiamo desistito...

A Bologna c'è sole e decidiamo comunque di farci il classico giretto in Raticosa con altri amici e, vista la tanta voglia rimaniamo d'accordo di partire comunque fregandocene del meteo.


Ci troviamo la mattina a Budrio e davanti ad un caffè decidiamo (seguendo le indicazioni meteo in tempo reale) di salire dalla parte Bresciana (Su tutto il Piemonte e Liguria piove forte).

Prendiamo l'autostrada dall'interporto, usciamo ad Occhiobello e prendiamo la transpolesana fino a Verona, facciamo una breve sosta a Peschiera del Garda, poi ci dirigiamo a Brescia e cominciamo a salire su per la Val Trompia.
























Il meteo non è dei migliori ma non possiamo chiedere di meglio: non piove e la temperatura è ottimale. In giro il traffico è pressoché nullo e ci godiamo le curve veloci della SPBS345 e quelle che arrampicano il passo del Bagolino.

































Poi sorpresa: Il passo Crocedomini ha gli ultimi 10 chilometri di strada bianca! Mi metto in piedi sulle pedane e comincio a godere, spazzolando qua e la con la mia carotona!



















































Arriviamo al passo che le moto sono belle lerce e dopo un ottimo pranzo riprendiamo verso Siltar de Gaver Torniamo giù diretti al Passo Maniva (sì, quello dell'acqua minerale). Tante curve, molte strette e vista di paesaggi limitata dalle nuvole...



















































Vediamo sulla piantina che c'è una strada che poi porta fino al lago d'Idro appena dopo al passo ma ci rendiamo conto essere in stato di abbandono, di nuovo sterrata per qualche chilometro ma estremamente panoramica!














































Spesso ci fermiamo a fare parecchie foto fino a quando arriviamo più a valle, dove imbocchiamo la SS240 fino ad arrivare a Riva del Garda, dove poi cerchiamo una accomodazione poco costosa (trovata poi vicino a Tenno).

Qualche birra davanti ad una pizza e ci diciamo buonanotte belli brilli!














19/09/2014


La mattina seguente ci svegliamo e la prima cosa che faccio è guardare fuori dalla finestra: non piove e c'è fuori il sole, anche se velato.

Sistemiamo i bagagli sulle moto, saldiamo il conto dell'albergo e pingiamo a nord, sulla SS421, passando da Ballino, Comano Terme e dopo una breve sosta per mettere l'interno delle giacche da moto (l'aria è frizzante e stiamo  per salire di quota), infiliamo la strada che porta al Monte Bondone.


































Avevamo sentito dire che era una strada magnifica ma non credevamo che fosse praticamente una pista! Ci divertiamo molto e arrampichiamo veloci verso Vason e Trento. Qui sopra con una supersportiva ci si potrebbero fare anche i 200 km/h, tutte le curve sono larghe e non "chiudono" mai, l'asfalto è perfetto e si ha sempre un'ottima visibilità ovunque, è davvero una gran bella strada!

Devo fare benzina, sono in riserva da quando abbiamo iniziato a salire sul Bondone, decidiamo comunque di fare il giro più lungo, passando da Sopramonte ed una volta arrivati a Trento, scopriamo  dal benzinaio dal quale ci siamo fermati che la strada dove siamo appena passati è tutt'oggi utilizzata per la gare in salita e che l'ultimo record di  velocità su moto è ancora detenuto da Giacomo Agostini (!) con la sua MV!


Partiamo poi continuando verso Est e andiamo a fare un passo non molto conosciuto dai motociclisti: Passo Manghen (2047 metri s.l.m.). La strada è molto stretta e ci costringe ad una velocità più "turistica", quando arriviamo in cima entriamo nel solito nuvolone che troviamo un po' su tutte le vette più alte...

Pazienza, il passo mi piace davvero molto, abbiamo dovuto fare solo attenzione perché la strada a salire da Borgo Valsugana era piena di merde di vacca ma una volta arrivati al passo ci siamo fermati al rifugio a mangiare polenta, gulasch e funghi; Tutto buonissimo ad un prezzo giusto!






































Riprendiamo il nostro tour e decidiamo di passare dal Passo Rolle e San Martino di Castrozza, dove ci fermiamo a fare due passi e a comprare qualche cosa da portare a casa. Le famose Pale di San Martino non si vedono, sbucano soltanto da in mezzo al solito nuvolone...















Poi torniamo verso sud e, visto che non l'avevo mai fatto, passiamo dal Monte Grappa, da dove siamo costretti a metterci la tute antipioggia, io poi ho le gomme finite e sul bagnato mi sembra di guidare come fossi sul ghiaccio, vado molto piano ma tanto ormai le strade più belle sono già fatte. Arriviamo  fino a Padova in mezzo ad un traffico pazzesco e sempre con la pioggia, prendiamo l'autostrada fino a bologna e alla fine il contachilometri segna 830 chilometri in più!!!















Grazie mille a Carlo che ha fatto da navigatore e ideato un po' il giro, anche se alla fine abbiamo deciso assieme strada facendo; Guidare con lui è davvero un piacere, abbiamo un passo del tutto simile e facciamo parecchia strada divertendoci di gusto!