mercoledì 22 gennaio 2014

Ecco perché non disattivo l'assicurazione della moto!!



…..Perché altrimenti non potrei sfruttare l'occasione di una giornata (relativamente) calda come quella di ieri!

Ritrovo verso alle 9:30 dalla pasticceria Dino a Castenaso con Charlie e dopo un veloce caffè ci dirigiamo verso San Lazzaro, Croara, Monte Calvo, Rastignano, taglio verso Sasso Marconi e sbuchiamo dal ponticello di Palazzo Rossi (Charlie non era mai passato da li), breve tratto di Porrettana e poi Cinque Cerri, Scuola e passaggio dentro e fuori dalla Riserva del Contrafforte Pliocenico fino a Monzuno, Madonna dei Fornelli, piccola deviazione in una strada in mezzo ad un bosco nei pressi dove si può ancora vedere (e volendo percorrere, a piedi) un'antica strada romana. Giunti a Castel dell'Alpi ci troviamo con Daniele (su Triumph Tiger Explorer 1250) e pranzo assieme alla Trattoria Tedeschi, un ottimo ristorante (tipico di montagna, piccolo, ottima cucina e poca spesa).

Quattro chiacchiere due passi e qualche buona risata in ottima compagnia ci fanno dimenticare dei guai al lavoro e infine ritorniamo verso valle passando per Monghidoro, passo della faticosa (lo chalet era chiuso) e via verso Imola facenti un bel taglio che avevo già fatto un'altra volta assieme a Carlo. Arriviamo ad Imola e facciamo visita al concessionario KTM, poi da moto-action e infine ci salutiamo da Marangoni dopo una veloce occhiata all'abbigliamento moto esposto.





Arrivo a casa con 200 chilometri in più sul mio cruscotto e ringrazio ancora una volta la vicinanza di così tante belle strade, così tanto vicine a Bologna (e ovviamente anche Charlie ed il Picio per la giornata di oggi).



P.S.: Sarebbe dovuto venire con noi anche un amico con la moto nuova (Honda NC 750), ovviamente è stato preso per i fondelli tutto il tempo perché si è tirato indietro all'ultimo!

martedì 7 gennaio 2014

Giornata di sole chiama….

In una giornata come questa come evitare di farsi quei duecento e passa chilometri sugli amati colli bolognesi!

Inizialmente eravamo in due, Carlo ed io poi una volta partiti incrociamo un altro collega che aveva la giornata libera che stava partendo proprio in quel momento per un giro in moto. Alla fine ci siamo ritrovati in tre a gustarci i 12° C di oggi.

Le strade come al solito sono magnifiche, anche se bagnate e ci siamo goduti la giornata appieno.





Questo il percorso di oggi:

 - Partenza da Medicina
 - Imola e poi su per la Via Montanara fino a Coniale
 - Taglio verso Marradi (molto bello!)
 - Passo della Colla fino a quasi Borgo S. Lorenzo
 - Taglio (strade veramente minuscole) fino a Scarperia (con breve sosta fotografica davanti all'entrata del circuito del Mugello
 - Passo del Giogo
 - Sosta pranzo in centro a Firenzuola presso L'Albergo ristorante ACCONCI dove abbiamo mangiato bene e con poco!
 - Ritorno per Via della Caburaccia (bellissima strada, mi chiedo perché passo di la così poco spesso)
 - Rientro per la valle dell'Idice sulla SP7 fino a San Lazzaro di Savena

Buona la temperatura, buona la compagnia ed il cibo. Mi ci voleva una giornata così!

Ecco alcune foto!























giovedì 2 gennaio 2014

Equipaggiamento per i lunghi viaggi: Gli attrezzi ed i ricambi

Ricambi:

 - Camere d'aria Ant. e Post. di riserva

 - 1 Kg. di olio motore

 - Olio per trasmissioni (da utilizzare nello scottoiler)

 - 1 kit di revisione pompa frizione (Magura)

Alcuni possessori di ktm adventure hanno riscontrato perdita di olio dalla pompa della frizione, per questo me lo porto dietro

 - Attuatore frizione originale di riserva (attualmente la moto monta L'Oberon)






 - Un paio di metri di filo elettrico, connettori di emergenza, guaina termorestringente.

 - Fusibili

 - Regolatore di tensione di riserva

A volte è capitato che qualcuno rimanesse a piedi con questo piccolo aggeggio e trovarsi in una zona remota senza un ricambio (non riparabile, fra l'altro) e con la batteria a terra (o fili cotti/bruciati dal troppo voltaggio, come successe a me con una delle mie triumph) può diventare davvero un grosso problema

 - Cuscinetti ruote ant. e post. nuovi

Anche questi sono ricambi specifici da moto a moto e mi è capitato in Islanda di incontrare chi con una moto uguale alla mia avesse un cuscinetto della ruota anteriore completamente andato e senza la possibilità di trovare ricambi; viaggio rovinato per lui.

 - Filtri benzina nuovi

Anche questo è considerato un punto debole del mio modello di moto ma è buona cosa portarseli dietro comunque, anche con altri modelli di moto!


 - 2 Paraoli forcella nuovi

  - Viteria varia

 - Leva freno ant. e frizione di riserva

Esperienza da endurista mi porta ad ipotizzare lo spezzarsi di una delle due leve. Con i ricambi riuscirei comunque a ripartire.



Attrezzi:


- Ovviamente il Kit attrezzi originale della moto

Già di serie nella mia moto è molto completo, io gli ho aggiunto anche una pratica chiave a tubo di 8/9mm.

- WD 40

Utile per tenere pulito e lubrificato ogni componente della moto, sblocca e lubrifica serrature, viti ed ogni parte in movimento, pulisce ed elimina incrostazioni da contatti elettrici.

- Nastro isolante + Nastro americano

- Filo di ferro
(l'attrezzo di emergenza per eccellenza, ci si ripara anche la catena della moto)

- Fascette da elettricista a volontà

(ho visto ripararci anche delle carene da moto e mi sono già state utili qualche volta)

- Stucco bicomponente per metalli

Utilizzabile per riparare carter motore o radiatore bucato.

- Leve smontagomme (due corte ed una lunga)

- Toppe e mastice

- Compressorino portatile marca Slime

Stra-consigliato, costa poco, è molto efficiente e compatto!

L'ho usato in più occasioni preme ed altri motociclisti (una volta ho gonfiato pure la gomma di un quad)




 - Seal Mate

Trattasi di un attrezzo per pulire e/o sistemare eventuali perdite d'olio di paraolio e parapolvere della forcella anteriore, consiglio di fare una prova a casa per l'utilizzo (e per pulire i parapolvere)





 - Fune in poliestere, 10 mt.



Può sempre tornare utile per tirare fuori la moto dai pasticci (tipo fosso dcc…), trainare qualcuno o essere trainati (o per una messa in moto di fortuna...

mercoledì 1 gennaio 2014

Chi non va in moto a capodanno….

…..non va in moto tutto l'anno!!!


Ieri giornata libera, mi alzo e vedo fuori il cielo libero da nuvole e comincio a fremere….

Vado o non vado, vado o non vado, vado o non vado?

Al diavolo a paura del ghiaccio e quello che dovrei fare a casa, oggi è il MIO giorno libero, così mi vesto, saluto la morosa che ronfa nel letto e vado a recuperare l'adventure a casa dei miei genitori…


E' piena di povere ed una volta controllata la pressione delle gomme ho la conferma che quella anteriore è molto giù di pressione e la rimetto in ordine di marcia (2.2 bar).

Nel frattempo sento gli altri e mi dicono che anche loro si trovano per un giretto fra un paio di ore, quindi decido di aspettare ed andare con loro, nel frattempo pranzo (poco, visto il cenone di ieri sera) e attacco la batteria della moto al mantenitore di carica.

Quando è ora di partire anche quest'ultimo mi da luce verde, stacco tutto e tiro fuori la moto, mi vesto per bene (in pianura ci sono una decina di gradi ma mi aspetto molto più freddo una volta arrivato al passo) e vado all'appuntamento con gli altri.

Giù nei rettilinei mi rendo conto di essere poco abituato alla guida (sono più di due mesi che non mi faccio un giro come si deve) ma le emozioni sotto al casco sono quelle che ben ricordavo……

Ci troviamo con gli altri e facciamo un giro di osservazioni sulla moto nuova di aquilotto: da uno sputer è passato ad una fiammante Suzuki V-Strom 650 (puzza ancora di nuovo!).

Partiamo e facciamo i (per me) pochi chilometri che ci separano dal passo della Raticosa ma quando arriviamo in cima ci sentiamo tutti più sereni e felici, fra noi non si parla più di lavoro ma quasi esclusivamente della nostra passione: le moto!









Anche la webcam immortala le nostre moto, sono quelle in basso a sinistra!



Scendiamo poi dal versante di Pianoro ma più le temperature sono decisamente troppo basse (il mio termometro segna 1,5° C) e viste le condizioni dell'asfalto sempre umido o ghiacciato, decidiamo di prendere un taglio che ci riposta sulla strada che abbiamo fatto all'andata, più assolata a quell'ora e quindi più calda.


A fine giornata il contakm parziale segna poco più di cento chilometri e visto il sale sparso sulla strada (non poi così tanto, dopotutto) decido di dare una bella lavata come si deve alla moto e anche li ammetto di avere goduto.


... Mi mancava tutto questo...