757 km
Lascio il campeggio e poco dopo anche la Finlandia alle mie spalle in una giornata uggiosa, sempre andando verso Nord.
In poco tempo passo il confine con la Norvegia e mi dirigo ad est, verso il confine con la Russia: Qualcuno (non ricordo chi) mi ha consigliato la strada che arriva fino a Kirkenes dicendomi che valeva la pena di fare la strada.
Sarà stato i lavori in corso o le condizioni climatiche ma la strada non mi è sembrata niente di speciale e mi è sembrata un pò una perdita di tempo. Una volta arrivato al piccolo paese, faccio benzina e me ne torno ad ovest, lungo la strada 98, che mi avrebbe portato ad incrociare di nuovo la E6 per poi portarmi diritto a Capo Nord!
Quest'ultima si rivela essere un' ottima scelta: La strada passa fra i fiordi del nord e qualche lago vicino alla costa, fra le montagne e il mare, in un connubio perfetto di curve veloci, rilassanti rettilinei e panorami mozzafiato...
Anche il tempo migliora e durante una pausa sulla costa del mare di Barents faccio qualche scatto...
Dopo la breve sosta percorro ancora un centinaio di chilometri ed il tempo comincia a peggiorare, fino a quando non cominciano a scendere le prime gocce di pioggia.
Io indosso un completo dell'Alpinestars in Goretex (QUESTO) che è dato come impermeabile e perciò faccio il classico ragionamento: "tanto sono solo due gocce, posso fare a meno di mettere la tuta antipioggia!".
Non l'avessi mai pensato, poco oltre la pioggia diventa forte ed in pochissimo tempo sento l'acqua infiltrarsi ovunque.
Non metto la tuta comunque, sarebbe stato inutile, tanto ero già zuppo....
Arrivo a Olderfjord, un paesino a circa 140 chilometri da Capo Nord, che sono più o meno le 4 di pomeriggio sotto la pioggia battente, infreddolito dai 10 gradi e completamente fradicio cerco un posto dove potere riposare e farmi una doccia calda, ne ho decisamente bisogno...
Trovo un campeggio e prendo una cabina (devo avere fatto pietà alla donna che lo gestiva, oltre ad avermi fatto pagare in € mi ha fatto anche uno sconto).
Mi levo giacca e pantaloni e metto tutto ad asciugare sopra ad un termo che ho tenuto sempre accesso, mi vado a fare una doccia calda e mi infilo dentro al sacco a pelo a riposare/dormire aspettando che fuori il tempo migliorasse, anche di poco.
Verso le dieci di sera mi sveglio e guardo fuori dalla finestra; Niente da fare, continua a piovere....
I vestiti intanto si sono asciugati ed io ho voglia comunque di guidare e di arrivare a Capo Nord perciò decido di sfruttare le tante ore di luce a mia disposizione (vista la latitudine in questo periodo dell'anno il sole non tramonta mai) e (questa volta armato di antipioggia...) riprendo la moto per affrontare gli ultimi chilometri che mi separano dal punto raggiungibile con una strada asfaltata più a nord di tutta Europa:
CAPO NORD, ARRIVO!!!
Le strade sono magnifiche e non c'è nessun altro in giro.
Paradossalmente le temperature sono leggermente più alte di questo pomeriggio (tranne in un paio di gallerie, dove le temperature scendevano sotto i 6°, creando così nebbia al loro interno) e la pioggia rimane una costante, anche se molto fina.
Non posso evitare di fare frequenti soste fotografiche....
Una volta arrivato ad Honningsvag, mi fermo a fare il pieno di benzina e da li in avanti la strada sale di altitudine e si arrampicandosi sempre più in alto di infila nella nebbia, talmente fitta che sembra di guidare in mezzo ad una nuvola!
La visibilità è scarsa ed in almeno un paio di occasioni incontro gruppi di pecore (pericolosissime) che brucano a bordo strada.
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| Qui sono molto vicino, si può capire anche dalla mappa... |
Finalmente arrivo, appena in tempo per vedere il fenomeno unico del sole di mezzanotte!
Ovviamente qui le foto si sprecano ma ovunque mi guardi attorno, ci sono panorami bellissimi.
Dopo essermi fatto una lunga passeggiata nei dintorni e dopo avere comprato il classico adesivo da mettere sulle valigie della moto, torno alla moto e quindi alla mia cabina a riposare....
E' stata una giornata lunga e ricca di emozioni....
