venerdì 26 aprile 2013

Imilchil - Merzouga

Imilchil - Merzouga 450 km




Dopo esserci incontrati con gli altri verso le 8:00, andiamo in paese per mangiare qualche cosa davanti ad un buon tè caldo alla menta.






Facciamo anche un giretto per il mercato locale in cerca di una SD nuova per Paulo (che troviamo ma troppo piccola) e rimaniamo colpiti da una "bancarella" che non esponeva niente, c'era solo un uomo in piedi con una donna seduta di fianco con il velo e che si teneva entrambe le mani su una guancia. Un poco in disparte ma in bella vista notiamo un banchetto con un fazzoletto verde con sopra CENTINAIA di denti umani.....









Facciamo 2+2 e realizziamo che quello che avevamo davanti era il "dentista"locale che mentre "operava" una paziente si faceva un pò pubblicità mostrando i denti dei suoi clienti estratti in passato, come a dimostrare la sua esperienza. Immediatamente tiriamo fuori le macchine fotografiche ma veniamo subito fermati con un categorico "NO FOTO!"

Trascorse un paio di orette, decidiamo di partire tutti  quanti con meta finale Merzouga, solo che Luca ed io decidiamo di fare un allungo e di andare a fare il passo TIZI-N-OUANO, che svalica una montagna di ben 3024 metri s.l.m. e passare dalle GORGES DU DADES, mentre gli altri decidono di fare una pista più semplice fino a destinazione, ci dicono poi che conoscono un hotel chiamato Palais des Dunes ma non sappiamo se li rincontreremo.










Dopo esserci salutati ed una breve sosta per la benzina nel distributore li vicino partiamo e poco oltre la pista diventa sentiero che prima corre in fondo ad una valle, poi guada un fiume (ridotto a un ruscello fangoso) e poi sale e sale e sale ancora, fino a quando arriviamo in cima al valico, dove incontriamo qualche abitante locale su un mulo (non vogliono che facciamo foto perchè c'è una donna, anche se a il velo ma glie ne facciamo un paio di imposco lo steesso).























Picture by Luca Pelizzari











Da lassù si gode di un panorama magnifico che ci mostra tutte le Gole del Dades dall'alto....















































Una volta fatta tutta la strada che ci porta sul fondo delle gole, quest'ultima diventa un nastro di asfalto (quasi) perfetto e scopriamo anche lo "Stelvio marocchino":









Successivamente la strada si stringe e passa in mezzo a questa strettissima gola (che mi ricorda molto i vecchi film di Indiana Jones).























In teoria poi avremmo voluto visitare anche le Gole del Todra ma stavamo già facendo tardi ed eravamo anche un pò preoccupati per la benzina, decidiamo quindi di fare una (tardiva) sosta pranzo a Buemaine ed Dades e di proseguire sulla N10 e poi sulla R702 passando da Erfoud e Rissani.

Man mano che proseguiamo sulla nostra strada percepisco sempre di più che quella dove stavamo entrando era la regione pre-sahariana; Le strade passavano drittissime in mezzo ad immense distese di terra battuta e polverosa, ed ogni tanto si vedeva un piccolo branco di dromedari brucare (mi chiedo che cosa poi) ai fianchi della strada.










Siamo nel deserto...





E GODO COME UN PAZZO!!!






Ci accorgiamo di essere arrivati a Merzouga solo leggendo il cartello all'ingresso: ormai è buio pesto (e te pareva...), e l'unico modo che avevamo per trovare l'hotel dove stavano Paulo e Mario era di chiedere ai ragazzi che ci avevano fermati nella piazzetta del paese  per chiederci se cercavamo una sistemazione per la notte... Gli diciamo che ci aspettano al Palais des Dunes e subito un ragazzo con un motorino senza luci scalcagnato come pochi ci dice di seguirlo e si infila in mezzo alla sabbia del deserto li dietro. Quel coso faceva solo i 50 km/h e una volta arrivati sulla strada principale veniamo superati tutti e tre da un bilico di 18 metri stracarico che ci passa a meno di mezzo metro.....


Al nostro arrivo troveremo quella che era una ex Casbah abbandonata convertita a hotel, non facciamo neanche in tempo a ringraziare il ragazzo che questo se ne è già tornato indietro (sempre senza luci....), i ragazzi escono e ci salutano a braccia aperte, felici di vederci! bella stanza per due (un realtà erano due camere da 2 + 1) ed una gustosa cenetta con vista piscina....

Facciamo le consuete quattro chiacchiere con gli altri due, gli facciamo vedere qualche foto e poi andiamo a dormire, anche oggi stanchi ma contenti!

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