domenica 15 luglio 2012

Reykjahlid - Whale safari - Reykjahlid

Reykjahlid





Ci svegliamo e dopo avere fatto colazione, benzina e dopo avere portato i bagagli alla fattoria nella quale saremmo stati per le successive due notti, ci dirigiamo verso sud, su una strada che non ha ne una nome ne un numero ma che dalla piantina sembra collegarsi con la F910, che viene dall'Askja e poi torna a nord sulla F26.


Picture from Mr. John D.



Parto spedito e carico come pochi, la voglia di enduro è tanta.

Con la gomma nuova "ARO" letteralmente il sentiero tirando su polvere e sparando sassi ovunque

Picture from Mr. John D.

Picture from Mr. John D.



QUANTO GODO!!!

Picture from Mr. John D.


Ci fermiamo un pò a sgongiare un poco le gomme, facciamo un paio di foto e poi ripartiamo.
John con la sua pesante mucca fa fatica e qualche volta mi fermo ad aspettarlo mentre mi gusto gli incredibili paesaggi islandesi.



Picture from Mr. John D.


Improvvisamente quest'ultimo cambia e diventa arido, lunare, le piste sono facili ed il terreno è compatto;












Siamo nell'area desertica attorno all'Askja.

Arriviamo al sentiero che ci avrebbe portati direttamente al vulcano ma vista la benzina scarsa, l'ora ormai tarda, decidiamo di proseguire e quando arriviamo ad un altro bivio il paesaggio cambia ancora: Adesso siamo diretti ad ovest costeggiando un fiume lungo una strada tortuosa, a tratti sabbiosa e con qualche cancello da aprire (e richiudere) messi li per non fare scappare i montoni che ogni tanto incontravamo.


Sbuchiamo fra due fattorie vicine ad un lago e ci giriamo di nuovo verso Nord.

La strada diventa prima sabbiosa e poi polverosa come mai ne avevo viste prima (a volte FECH-FECH)

Io so che devo mantenere una velocità elevata per fare galleggiare la moto su quel terreno morbido, quindi giro la manopola del gas e vado spedito.
Guardo negli specchi e scoppio a ridere quando vedo John che scompare letteralmente dentro all'enorme nuvola che sollevo passando sopra a quella roba a più di 100 km/h.

Più avanti mi fermo e lo aspetto, gli chiedo se "per caso" aveva voglia di stare davanti, vista la polvere. (sono sicuro di avere preso una fila di nomi :-D). Nonostante gli sia rimasto parecchio lontano mi riempio di polvere comunque (quello che deve avere passato deve essere stato una cosa da incubo...)

Siamo in fretta di nuovo al lago Myvatn e dopo avere di nuovo mangiato, ripartiamo verso Nord dove ci aspettava Robert per un WHALE SAFARI.

Ci tiriamo un pò e dopo avere "volato" su strade meravigliose arriviamo con appena 10 minuti di tempo prima della partenza del gommone. Pago al volo e mi fiondo giù per la scala a prepararmi con i tutoni gialli e rossi forniti dall'organizzazione.
John non viene, dice che di queste cose ne ha già fatte fin troppi nella sua terra natale (La Nuova Zelanda) e non è interessato.
Giù trovo Robert già intutato e dopo avere scambiato due chiacchiere salutiamo John che ritorna alla fattoria e partiamo con il gommone a suon di disco music anni '80 (anche quella fornita dall'organizzazione per fortuna non per molto).



Picture from Mr. John D.


Il gommone salta veloce sulle onde del mare fino a quando arriviamo all'isola della Pulcinelle di Mare












Ci spiegano qualche particolarità su quegli animaletti e poco oltre partiamo in cerca del "gigante gentile" (le balene, n.d.r.) Teniamo gli occhi aperti per avvistare eventuali pennacchi in lontananza e dopo poco avvistiamo prima uno poi due  cetacei che viaggiavano assieme immergendosi per mangiare aringhe e tornando in superficie per respirare.












Picture from Mr. Robert U. H. B.



Mentre scateniamo le macchine fotografiche ci offrono un assaggio del liquore locare (io come al solito ne chiedo due) e poi rientriamo al porto;
Sono le 21:30, Robert ed io siamo affamati e andiamo al ristorante che ci era stato indicato dalle guide per la possibilità di assaggiare la pulcinella di mare.
Spendiamo un botto (me lo aspettavo) e usciamo dal ristorante verso le 23:30.

Picture from Mr. Robert U. H. B.


Picture from Mr. Robert U. H. B.



Saluto Robert (che stava in ostello in zona) e percorro veloce i 60 km che mi separano dalla fattoria al lago Myvatn.




Picture from Mr. Robert U. H. B.



Picture from Mr. Robert U. H. B.



Picture from Mr. Robert U. H. B.




Doccia calda (l'acqua odora di zolfo) e poi a letto.

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