mercoledì 4 luglio 2012

Navigazione Hirtshals - Seydisfjordur


Navigazione Hirtshals - Seydisfjordur

Il viaggio in nave procede molto bene, il mare è piatto, la nave veloce e non si balla. In cabina con me ci sono 2 tedeschi ed un camionista serbo (per fortuna nessuno russa).


Lo sky bar, in un momento di mortal noia





In questi due giorni ho approfondito conoscenza con Robert (alla mia sinistra), un olandese che viaggia su V-strom e John (alla mia destra), un Neo-Zelandese che viaggia su un GS 1150 e vive a Londra.





Mentre ci scambiamo le idee sul tragitto da fare (io fino all'ultimo sono indeciso se fare il giro orario o anti-orario) conosciamoi anche Sigma (vi giuro che è il suo vero nome), un giovane pescatore Faroese che faceva ritorno alle sue isole.
Questo ci spiega come cattura e mangia i gabbiani quando è fuori a pescare;
Gli lancia sopra una rete quando stanno sul pelo dell'acqua e poi li cucina (si è raccomandato di prendere quelli più giovani perchè quelli vecchiotti non sono buoni)

Ci ha anche spiegato come uccide le balene;
Ha un coltello piccolo, lungo una quindicina di com. che impugna infilando un braccio nello sfiatatoio della balena recidendo la spina dorsale con un colpo secco.

(Non so come commentare....)


Arriviamo alle isole Faroe e c'è un nebbione da paura, non riusciamo a vedere niente, anche anche se la nave passa proprio fra le isole. Durante la breve sosta al porto ho avuto modo di fare due foto al parlamento (si vede nella foto, sono quelle case di legno rosse con il tetto in erba proprio nel mezzo del porto!).

















Dopo essere partiti dal porto di Torshavn (la capitale e il porto delle isole Faroe), provo ad andare a dormire ma vengo svegliato da un messaggio di Robert: "Sun shining outside, can see the Faroe!" Mi vesto a busso, prendo macchina fotografica e.....


















La mattina del 5 luglio mi sveglio presto (dobbiamo essere fuori dalle cabine presto per permettere la pulizia) preparo le mie cose e mi dirigo al ristorante per la colazione: come mi aspettavo c'era un casino di gente, voglia di fare la fila = 0 quindi giro i tacchi, prendo le mie cose ed esco fuori, sul ponte all'aperto per vedere se si vede già l'agoniata isola...

Eccola pararsi li davanti ai miei occhi, sembra gigantesca e sulle montagne più alte si vede la neve.














Il tempo è bello, sole con qualche nuvola e l'aria ha un sapore dolce.

Faccio qualche foto e poi scappo dentro, nonostante abbia addosso la giacca da moto, non si sta per il freddo e il vento taglia la gola e le mani!

Cominciamo ad avvicinarsi al piccolo porto di Sejdisfiordur ed esco a fare un'altra smitragilata di foto!























Festeggiamo, poi ci diamo appuntamento davanti ad una chiesetta blu che vediamo dal ponte della nave








Questa!






Mi cambio e comincia il vero viaggio.....


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